La provincia di Suceava rappresenta un antico e denso nucleo rumeno di civiltà e cultura. La zona di Suceava ha influnzato in modo significativo la storia dei romeni attraverso il ruolo determinante grazie al ruolo determinate che i principi moldavi hanno avuto all’inizio del Medioevo attraverso la creazione e lo sviluppo delle prime fiere e organizzazioni politiche prestatali, nella lotta contro i tartari e il regno ungherese, ma soprattutto attraverso lo sviluppo e il consolidamento dello stato feudale romeno a est dei Carpati.
Le prime tre capitali della Moldova: Baia, Siret e Suceava, le cittadelle Scheia e Suceava, una lunga e ricca storia di principi, fondazioni boiardi e necropoli come Putna, Voronet, Moldovita, Sucevita, Humor, Dragomirna, Arbore, arte e monumenti della cultura e centri con valori inestimabili di patrimonio nationale e mondiale, paragonabili alle creazioni rinascenti italiani o dell’Europa occidentale.
Nella provincia di Suceava vivono in perfetta armonia altre nazionalità insieme alla popolazione romena. Essi rappresentano il 3,4% del numero complessivo di abitanti: ucraini, tedeschi, polacchi, russi, ebrei, armeni ed altre nazionalità.