Nel 1488, il principe Stefano il Grande (Stefan cel Mare), costrui Voronet per ringraziare il suo cosigliere Danil Sihastru (Daniel l’eremita). La chiesa di Voronet è stata costruita in meno di quattro mesi, tra il 26 maggio e il 14 settembre dello stesso anno. Il monastero di Voronet e considerato da molti esperti come la quintessenza dello stile architettonico moldavo: una sintesi di elementi bizantini (la fondazione ha forma di un trifoglio bianco, con una torre proprio sopra la navata centrale), ed elementi gotici (arcate e colonne).
Il Monastero di Voronet è considerato la “Cappella Sistina d’Oriente” per il suo grande affresco sulla facciata occidentale: “Il giorno del gudizio”. Inoltre , “l’azzurro di Voronet” è considerato dagli specialisti come unico al mondo e noto come il rosso Rubes o il verde Veronese. “L’albero di Jesse” o la genealogia di Gesù Cristo è presentato sullo sfondo blu e i filosofi greci sono dipinti sulle colonne. Possiamo vedere Aristotele e Platone e sull’abside laterale il “il volto di San Onofrie” che attira l’attenzione.